FIMMG dice basta! Dalla Puglia a tutta Italia, al via una stagione di lotta sindacale

Care colleghe, cari colleghi,

ieri 4 dicembre si è svolto il Consiglio Nazionale FIMMG in occasione dell’Assemblea Regionale di FIMMG Puglia che ha proclamato lo stato di agitazione della categoria per le problematiche locali che si sommano a quelle che tutti stiamo vivendo in tutto il Paese. FIMMG tutta dice basta all’incessante aumento di compiti burocratici che ci allontanano dai pazienti, riducono il tempo di cura e sviliscono la nostra professione, dice basta all’insufficiente risposta specialistica che ci lascia soli di fronte a un incremento inarrestabile di richieste da parte dei nostri assistiti, dice basta al sottofinanziamento del SSN e della Medicina Generale i cui compensi sono fermi al 2018 nonostante l’incremento costante dei costi e delle bollette energetiche, dice basta a un meccanismo di accesso alla formazione specifica che ci depaupera di risorse umane nel peggior momento di ricambio generazionale, basta a piani terapeutici inutili e alla compilazione di schede e portali, basta! Silvestro Scotti, Segretario FIMMG Nazionale, ha dichiarato che “si continua a commettere lo stesso errore di puntare sulle strutture, senza comprendere che sono i professionisti che le animano a dare attuazione concreta all’articolo 32 della Costituzione”. “Se nessuno ci ascolterà siamo pronti ad andare verso una mobilitazione nazionale anche con la serrata dei nostri studi” poiché “in ballo c’è molto di più di una questione sindacale. C’è la tenuta stessa del sistema di sanità pubblica”. Replicheremo le Assemblee in tutte le Regioni, compresa la nostra, finché non saremo ascoltati, intanto è in preparazione un primo evento nazionale per porre l’attenzione sui rincari energetici nei nostri studi. A presto per i prossimi aggiornamenti e iniziative.

Il segretario Regionale FIMMG
Dott. Roberto Venesia

Chiarimenti su prefestivi

In tanti ci avete richiesto un chiarimento sulla condotta da tenere durante i prefestivi diversi dal sabato: i medici che svolgono l’attività ambulatoriale al mattino, possono chiudere oppure no?

La questione non è cristallina in quanto un vero e proprio atto riorganizzativo deve essere concertato con l’Accordo Regionale ancora in discussione e che, per la sua complessità e i molteplici temi, ci impegnerà per buona parte del 2023.

Tuttavia il nuovo ACN… (leggi l’articolo su fimmgpiemonte.it)

Nota 100 e sistema TS

Nonostante l’AIFA abbia messo a disposizione sul Sistema TS un modulo per la redazione delle schede di prescrizione dei farmaci in nota 100, come previsto tale operazione non è vincolante per l’emissione delle ricette, stante anche l’impossibilità da parte degli specialisti di accedere al medesimo servizio. Inoltre i nostri gestionali non sono ancora predisposti per l’invio automatico dei dati presenti nella nostra cartella informatizzata, come invece avviene per la nota 97. Pertanto non può esserci obbligo di compilazione, soprattutto per i follow up in presenza dei dati dei pazienti nei sistemi di Gestione Integrata. In attesa che le schede di valutazione possano essere abolite, attendiamo comunque che i nostri gestionali possano restare l’unico ambiente di lavoro su cui operare, per evitare inutili perdite di tempo burocratico su più schede e portali.

Quanto scritto nelle presenti pagine è il frutto di una personale elaborazione delle norme di legge. Tali interpretazioni non sono esimenti nè possono essere utilizzate a discolpa in qualsiasi giudizio (civile o penale) poichè frutto solo della libera interpretazione dell’estensore.